METAMORFOSI

La definizione di teatro sociale comprende ambiti e progetti molto diversi, con una varietà di forme e motivazioni in cui trovano posto esperienze molteplici e diversificate.
Metamorfosi pone l’attenzione su quelle esperienze realizzate da professionisti delle arti performative che hanno dato vita a progetti innovativi e di rilievo, raggiungendo degli obiettivi rilevanti dal punto di vista socio-educativo ed artistico.

“Metamorfosi” si propone di dare visibilità ad alcune esperienze innovative di teatro sociale, puntando i riflettori sul “cambiamento” che si crea non solo in chi partecipa ai laboratori, attivi negli ambiti del disagio fisico-mentale, del carcere, della marginalità, ma anche negli operatori che li conducono. L’intento è quello di promuovere uno scambio, una condivisione e una sinergia d’intenti, anche da parte delle istituzioni, per far nascere un coordinamento virtuoso che sostenga questa fertile attività artistica, terapeutica e formativa.
“Metamorfosi” rappresenta l’impegno di fissare periodicamente l’attenzione sulle molteplici esperienze del teatro sociale e la sua capacità di incidere tanto sulla qualità di vita dei partecipanti, degli attori-non attori, del pubblico, quanto sulle pratiche e le convinzioni degli artisti. Momenti di riflessione, laboratori, dimostrazioni di lavoro, visione di spettacoli.

“Siamo tutti portatori di alterità. E’ necessario ripensare i confini tra la ragione e la follia, tra l’io ed l’altro, tra il diverso ed il normato. Per questo abbiamo bisogno del teatro sociale”. Spiega con queste parole il professor Fabio Mugnaini, docente di Antropologia presso il dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive dell’Università di Siena.
“Metamorfosi è certamente una delle più importanti manifestazioni comprese a pieno titolo nella rassegna degli eventi di “Siena, città aperta” – ha detto l’assessore Francesca Vannozzi -. Cuore della manifestazione è il tema della marginalità sociale, affrontato con incontri, tavole rotonde, spettacoli, laboratori per ben mettere in evidenza il ruolo strategico del teatro sociale quale non solo mezzo espressivo, ma soprattutto come strumento di lotta contro l’emarginazione e veicolo di valorizzazione delle capacità anche di coloro definiti diversamente abili, in un confronto continuo tra attori, operatori del settore e allievi”.

2 comments on “METAMORFOSI”
MARIO LLORCA
Foto di un fotografo in piena metamorfosi in contatto con diverse iniziative sociali, in metamorfosi come Kafka ma sempre fedele al suo stile, nel suo compromesso sociale e nel suo sguardo in bianco e nero.
Marco Scipolo
Gli scatti di Alessio Duranti sono opere fotografiche dall’evidente potenza evocativa e dalla forte carica etica. Quindi, immagini da contemplare.