NOISIAMOSOLOANDATA

NoiSiamoSoloAndata è un progetto fotografico nato grazie alla collaborazione con l’ARCI di Siena.
Un lavoro che nasce dall’incontro con i beneficiari del progetto SPRAR, il Sistema di Protezione per Rifugiati e Richiedenti Asilo che nel territorio ha come capofila la Provincia di Siena e come Enti partner i cinque Comuni della Valdelsa, il Comune di Siena, l’Asl 7 e la Fondazione Territori Alta Valdelsa e come gestore l’Arci Regionale.

NoiSiamoSoloAndata sono le parole conclusive di una poesia di Erri De Luca:
Devi tornare a casa. Ne avessi una, restavo.
Nemmeno gli assassini ci rivogliono.
Rimetteteci sopra la barca, scacciateci da uomini,
non siamo bagagli da spedire e tu nord non sei degno di te stesso.
La nostra terra inghiottita non esiste sotto i piedi,
nostra patria è una barca, un guscio aperto.
Potete respingere, non riportare indietro,
è cenere dispersa la partenza, noi siamo solo andata.
Erri De Luca

L’idea che sta alla base del progetto fotografico è quella di restituire , con un linguaggio diverso dalle parole, il senso e gli obiettivi del progetto SPRAR, un sistema che può funzionare, che non crea ghetti, che offre un’idea di integrazione partendo dalla scuola e quindi dalla lingua, un sistema che segue i beneficiari nei vari aspetti burocratici, che cerca di integrare e non di escludere.

Il progetto SPRAR di cui è titolare la Provincia di Siena e partner i comuni della Valdelsa, il Comune di Siena, l’Arci di Siena, L’Asl 7 , la FTSA e soggetto gestore l’Arci Regionale Toscano è finanziato dal Ministero dell’Interno, in collaborazione con l’ANCI, attraverso l’emanazione di un bando di durata triennale (2014-2016) ed ospita 21 beneficiari che vivono in piccoli appartamenti nei Comuni di Colle Val d’Elsa, San Gimignano e Poggibonsi.
Lo SPRAR prevede la messa a disposizione di un servizio strutturato di accoglienza integrata per richiedenti e titolari di protezione internazionale o umanitaria che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

Il progetto è stato proiettato Venerdì 18 Dicembre 2015, in occasione della Giornata Internazionale dei Migranti, a Poggibonsi, a San Gimignano il 5 giugno 2016 durante l’iniziativa “Ogni volto, una storia… da riconoscere e accogliere. Comunità aperte e solidali per un futuro condiviso”.
Dal 13 al 17 luglio 2016 sarà esposto al MIA – Meeting Internazionale Antirazzista a Cecina Mare.

Di questo progetto rimangono volti, passioni, strette di mano, abbracci, rimane l’impegno degli operatori.
Rimane il coraggio e in sottofondo risuona una canzone di Ivano Fossati: “Proprio sul filo della frontiera / il commissario ci fa fermare / su quella barca troppo piena / non ci potrà più rimandare / su quella barca troppo piena / non ci possiamo ritornare.
…
Nina ci vogliono scarpe buone / e gambe belle Lucia / Nina ci vogliono scarpe buone / pane e fortuna e così sia / ma soprattutto ci vuole coraggio / a trascinare le nostre suole / da una terra che ci odia / ad un’altra che non ci vuole“.














